Il Centro Siciliano Sturzo è dotato di un atto regolamentare, che ne disciplina in modo chiaro l’organizzazione e l’attività, ai fini della realizzazione degli scopi istituzionali, diretti ad onorare la memoria di Luigi Sturzo, divulgarne il pensiero ed cooperare al progresso sociale, giuridico, culturale e politico della Sicilia.

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La ricerca scientifica costituisce, per l’Istituto, il mezzo istituzionale per raggiungere specifici scopi, realizzare particolari iniziative o conseguire approfonditi studi in campo sociale, economico, storico, giuridico.
Obiettivi del lavoro di ricerca sono: incoraggiare il dialogo culturale con fondazioni ed istituti che in Sicilia, e non solo, si rifanno all’opera di Luigi Sturzo; promuovere e sensibilizzare i rapporti con università, partiti, sindacati, associazioni, stampa, fondazioni, mezzi di comunicazione, per contribuire alla conoscenza del pensiero religioso, politico, culturale di Luigi Sturzo; attivare percorsi di ricerca che onorino l’obiettivo solidaristico e di ricerca del bene comune come proposto da don Sturzo.
Le attività interne ed esterne, compiute dalla Centro, sono dirette ad organizzare incontri, dibattiti,convegni, tavole rotonde, corsi di studio, settimane di lavoro sul pensiero di Luigi Sturzo, nonché sul movimento politico dei cattolici democratici; promuovere studi ed elaborare progetti circa la struttura istituzionale, finanziaria, sanitaria, politica, civile, turistica, sociale, sportiva, culturale della Sicilia; collaborare all’attuazione di qualsiasi altra iniziativa utile alla realizzazione degli obiettivi fondamentali dell’istituto; costruire occasioni di riflessioni sui temi politico-sociali contemporanei.

L’attività formativa si materializza in corsi disciplinari, in attività di ricerca e di promozione, in cicli di studio e di lezione, tutti a carattere storico, politico, socio-pedagogico, finalizzati alla creazione ed elaborazione di un modello di società conforme ai tempi. L’iniziativa formativa si rivolge all’università, agli enti di formazione, alle amministrazioni centrali e periferiche, al mercato del lavoro.

1957 -DON LUIGI STURZO

Un gruppo di siciliani ha scelto – negli ultimi trenta anni –, onorando la memoria di Luigi Sturzo, di divulgarne l’opera, ma soprattutto di costruire spazi di ricerca, confronto, approfondimento. Hanno collaborato e collaborano alle attività del Centro insigni studiosi siciliani, uomini politici illuminati, esponenti del mondo della cultura. La sua attività è supportata dalla Regione Siciliana e da diversi Enti pubblici e del privato sociale.

Mons. Cataldo Naro

È un organo tecnico, promuove le attività culturali e di ricerca del Centro. Esso si compone di membri scelti tra docenti e uomini di cultura. Si è avvalso del prestigioso contributo del compianto mons. Cataldo Naro, già preside della Facoltà teologica siciliana  e Vescovo di Monreale – che ha curato soprattutto le collane scientifiche sul cattolicesimo siciliano – e di quello del prof. Eugenio Guccione, ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università degli Studi di Palermo – che collega il pensiero di Sturzo alla riflessione accademica nazionale ed internazionale.

Prof. Gioacchino Lavanco

Organo super partes, sovrintende, coordina e dirige l’attività istituzionale del Ce.S.S. È rappresentato dal prof. Gioacchino Lavanco. ordinario di Psicologia di comunità presso l’Università di Palermo, ha sviluppato l’impegno sociale del Centro aprendo agli interventi nelle scuole ed alla ricerca attenta al disagio giovanile ed alla partecipazione politica dei giovani.
Vai al Sito  del Prof. G.Lavanco

Organo direttivo, provvede alla vita organizzativa del Centro e ne segue i contatti istituzionali; costituisce il supporto tecnico-amministrativo all’attività. Tale carica, su nomina del presidente, è attualmente ricoperta dal prof. Guglielmo Calderone.